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Bochesmalas

lunedì 17 settembre 2012

4 dischi per la notte di Halloween: Horror Story, The Hellfreaks, Alucard, Dr Monster

Questo 2012 a differenza dell'anno che l'ha preceduto, alquanto avaro di uscite discografiche di buon livello in ambito horror punk e psychobilly, si sta rivelando decisamente più ricco di leccornie per gli appassionati di questi sotto generi musicali che popolano i più oscuri meandri dell'underground. Nel 2011 oltre al disco dei Misfits, ai cileni Voodoo Zombie, agli stessi Horror Story, ai Murderland, Eyaculation Post Mortem, Rezurex, She's Stil Dead e Kitty in the Casket  non c'è stato granché di nuovo e interessante. Questo tragico e grigio 2012, invece, ha già offerto numerosi piccoli grandi gioielli adatti a far destare dalle tombe zombie, vampiri e mostri vari. Tra gli altri sono senz'altro da citare i nuovi dischi dei Calabrese e The Other già recensiti in queste pagine.
In questo piccolo spazio, brutto, nero e malvagio, trovano posto le nuove uscite discografiche degli Horror Story, Hellfreaks, Alucard e Dr Monster con delle micro recensioni tanto per dare un'idea su cosa c'è all'interno di questi dischetti.


Horror Story - This Graveyard Earth

Gli Horror Story sono neozelandesi ed esistono dal 2000. Hanno all'attivo 6 album (Monsterpiece del 2001, Graverobbers from Outer Space del 2003, Rock'n'roll Frankenstein del 2004, Bride of the Monster del 2005, Songs form the Devil's Jukebox del 2009 e l'ultimo Frankenskull AD dell'anno scorso) più svariati EP. Il settimo album, questo This Graveyard Earth, si presenta in grande stile con quattro copertine diverse ognuna delle quali raffigurante la bella faccina di ogni componente della band. Ma, oltre queste delizie per i fans, l'album è sicuramente il migliore della loro interessantissima discografia: i suoni sono duri, potenti e ben prodotti (a differenza di molti loro lavori) e, soprattutto, è pieno zeppo di ottimi brani di purissimo horror punk con solo qualche screziatura metal, tanto per incattivire ulteriormente la loro proposta. Tra i brani spiccano la rocciosa Moon of the Blood God, le trascinanti e splendide Forever Night e Devil's Night sicuri nuovi classici della band, e ancora Deaths Last Goodbye e le bellissime The Day the Erath Died e Devils Flowers Bloom.
Un ottimo disco per chi cerca potenza e melodie nella metà oscura...


Tracklist:
01.Return of Planet X
02.Moon of the Blood God
03.Forever Night
04.Devil's Night
05.Deaths Last Goodbye
06.Secrets of the Afterlife
07.March of the Madmen
08.Sinners Church
09.Fallen Angels
10.I Wore Black
11.The Day the Earth Died
12.Devils Flowers Bloom
13.Order of the Black

Demon Nation - 2012

voto: 8,5

Formazione:
Dr Hell - voce
Von Toxic - chitarra
S. Toxic - basso
J. Mayhem - batteria

Il disco è stato interamente messo a disposizione dalla band per il download gratuito su Horror-punks.com. Un'iniziativa lodevole e abbastanza rara nell'ingordo panorama musicale.


















The Hellfreaks - Circus of Shame

Il secondo disco preso in esame oggi è Circus of Shame, secondo lavoro degli Hellfreaks dopo il fortunato Hell Sweet Hell del 2010, il quale ha avuto un ottimo riscontro commerciale in tutta Europa. La band tedesca suona un'esaltante miscela di psychobilly e punk rock con la ciliegina sulla torta della voce della cantante Shakey Sue. Rispetto al disco d'esordio Circus of Shame è sicuramente più vario e maturo e può far spiccare un ulteriore balzo in avanti agli Hellfreaks: il loro nuovo lavoro potrebbe portarli a competere con altre band simili ma ben più note come Creepshow e Horrorpops.
Rispetto ai gruppi storici della prima onda psychobilly come i Meteors o i Demented Are Go, o anche più recenti gruppi come  i francesi Banane Metallik, gli Hellefreaks sono sicuramente più abbordabili, divertenti e vendibili. Probabilmente gran parte del merito (o demerito, dipende dai punti di vista) deriva dalla voce femminile, ma anche da qualche gradevole richiamo alle atmosfere circensi e a qualche spruzzatina country (come in Dead and Breakfast).
Il disco comincia con lo strumentale Clown Alley che crea subito l'atmosfera giusta e apre la strada alla melodia della title track (canzoncina che fatica a uscire dalla testa). Altri brani molto interessanti presenti in scaletta sono Sorrow Bus e la bellissima All I Want, accompagnata da un delizioso piano e da un ottimo arrangiamento, ma è tutto il disco a essere molto piacevole...


Tracklist:

01.Clown Alley
02.Circus of Shame
03.Last Nail Rotten
04.Dead and Breakfast
05.Sorrow Bus
06.Down the Hill
07.Don't Feed the Models
08.All I Want
09.Don't Exist
10.Drag You Down
11.Face to Face
12.Evil Smile
13.Once I'm Broken

Cargo - 2012

voto: 8
















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                                                  Alucard - Rock'n'Roll Death Machine

Con gli Alucard di Nashville si ritorna nell'underground più oscuro... Con questo Rock'n'roll Death Machine sono giunti al secondo album dopo Vamp City Rockers dell'anno scorso. Suonano un potente horror punk melodico e malefico con influenze psychobilly, rock'n'roll e hardcore. Il disco è molto piacevole e vario e si lascia ascoltare tutto d'un fiato senza ricordare più di tanto i grandi maestri del genere (come spesso accade con le nuove proposte in ambito horror punke zone limitrofe). In ogni caso ci sono tutti gli ingredienti che rendono inconfondibile questo tipo di suoni: gran tiro, cori trascinanti, testi a base di mostri, vampiri, cimiteri, sangue e morte. Tra le tracce del dischetto brillano in modo particolare la bellissima Cemetery Row, lo scarno rock'n'roll di Voodoo Doll, le bordate hardcore di Graveyard Shift e Dead Men Tell No Tales e il punk rock trascinante di Viddy Well e Blood Over Santa Carla. Solo un piccolo calo di tono in due brani un po' scontati presenti nella parte centrale della tracklist, quali Everynight is Halloween e 666 Gun Outlaws, piacevoli ma molto prevedibili e derivativi. In ogni caso l'album è decisamente riuscito e si ascolta e riascolta con piacere...

Tracklist:

01.Rock'n'Roll Death Machine
02.Cemetery Row
03.Voodoo Doll
04.Graveyard Shift
05.Everynight is Halloween
06.666 Gun Outlaw
07.Dead Men Tell No Tales
08.Viddy Well
09.Blood Over Santa Carla
10.Till Death

Stik Man Records - 2012

voto: 7,5

Formazione:

Hero Bishop - voce, chitarra
Steele Christ - basso e cori
Joe Gruesome - batteria









                                                     ☞


                                                            Dr. Monster - Death Devine

Anche i Dr. Monster giungono al secondo disco dopo From Beyond, inciso nella notte di Halloween nel 2011 praticamente dal vivo in due sole sessioni. Death Devine non si presenta molto più raffinato del suo predecessore presenta sempre suoni grezzi, potenti e violenti che non lasciano tregua: puro horror punk senza compromessi. I riferimenti da ricercare in questi lidi sono i grandi Misfits dei bei tempi andati (d'altronde tutto il genere nasce da quelle parti) con qualche accenno metal e death rock sparso qua e la. Ma i Dr. Monster non sono affatto derivativi, anzi presentano una notevole varietà nelle composizioni con interessanti cambi di ritmo, atmosfere realmente malvagie e orrorifiche, canzoni trascinanti e oscure melodie che rimangono a lungo in testa,  e soprattutto hanno tra le loro fila un grande cantante. Tra i brani sono da citare almeno la quasi-ballad punk Recipe for Perfection, l'iniziale Dead Nurse, Fall Free, Blood of Angels, la tenebrosa Taste the Blood e la velocissima a Night in Hell. I cinque neozelandesi sono riusciti a produrre un ottimo disco. Sicuramente una delle migliori uscite dell'anno in ambito horror punk insieme al disco degli Horror Story (in questo disco alla batteria c'è Von Toxic, chitarrista degli Horror Story) Calabrese e The Other.

Tracklist:

01.Dead Nurse
02.Creation of the Fiend
03.Hold Hands When We Die
04.The Blister Burst
05.Recipe for Perfection
06.Death of an Alien Whore
07.Take a Sip
08.Taste the Blood
09.Fall Free
10.1000 Shifting Bones
11.A Night in Hell
12.Blood of Angels
13.Belladonna

Demon Nation - 2012

voto: 8

Formazione: 
Jaques Mike - voce
Von Toxic - batteria, chitarra, tastiere
Stefan X - chitarra
Glen Reaper - chitarra
Dave Monster - basso










In appendice: immagini e immaginario horror punk e psychobilly, o giù di li...

























































































































































































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