Lasciate ogni speranza o voi che entrate

Bochesmalas

mercoledì 31 luglio 2013

Holy - The Age of Collapse


Dopo un EP omonimo pubblicato nel 2012 arriva The Age of Collapse, il primo album dei milanesi Holy, un disco destinato a lasciare il segno nella scena hardcore punk italiana. Non è che ci siamo mai fatti mancare nulla in materia di hardcore e parenti stretti, anzi, l'Italia ha sempre fatto scuola in questo campo come poche altre nazioni al mondo. Forse solo USA e Inghilterra hanno avuto una rilevanza maggiore della scena italica nella storia. Ma il disco degli Holy è capace di entusiasmare come non capitava da tempo: 14 brani in 22 minuti di feroce assalto sonoro a base di hardcore, crust, powerviolence, d-beat e noise, senza compromessi.  Nelle tracce sono presenti numerosi cambi di ritmo, dosi massicce di feedback e rumori elettrici carichi di tensione, rallentamenti pericolosi e angoscianti, ma è la velocità supersonica a farla da padrone. Il disco suona come dovrebbero suonare tutti i dischi di questo genere: potente, ruvido, violento e disturbante. 14 martellate sulle orecchie.
Loro sono vegani e animalisti e solo per questo il disco meriterebbe un voto in più (peccato che già da qualche tempo ho eliminato il discutibile sistema di valutazione dei dischi con i voti).

Una bomba… Da avere assolutamente (e da maneggiare con estrema cautela) a qualsiasi costo.

Tracklist:

01.War
02.Life
03.Handshake
04.Ramparts
05.The End Of All Hope
06.Undone
07.Harm's Way
08.Ablaze
09.The Age Of Collapse
10.Old Habits
11.Restart
12.Came To Light
13.Restless
14.Over Me Forever

Adagio 830 - 2013




Qui sotto ci sono i link per scaricare o acquistare il disco. Consiglio vivamente l'acquisto del vinile (uno splendido bianco per The Age of Collapse e una rifinitura marmorea per l'EP. La foto qui sotto non rende bene, purtroppo) che prevede anche il download della versione digitale. Support italian scene!






Il primo Ep omonimo degli Holy, pubblicato nel 2012:






martedì 30 luglio 2013

Lakes - Blood of the Grove


I Lakes sono la creatura di Sean Bailey da Melbourne, Australia. Blood of the Grove è il loro/suo quinto album pubblicato, oltre a numerosi EP, 7 pollici e CD-R, segue "Winter's Blade" del 2011 il disco della svolta dark folk, post punk. Sean ha composto e suonato tutti gli strumenti nelle dieci tracce che compongono la scaletta. Si avvale della collaborazione di altri strumentisti solo in sede live: Simon Taylor al basso e Lee Parker alla batteria.
In queste canzoni, oscure e fascinose, il neo folk di Current 93 e Sol Invictus incontra il post punk e l'irruenza dell'anarco-punk. Come dicono le note di accompagnamento del disco "suona come se i Death in June del periodo di Rose Clouds of  Holocaust facessero una cover di Hear Nothing See Nothing Say Nothing dei Discharge." 
Queste dieci canzoni solenni ed evocative, marziali e impetuose sono una delizia per i timpani; dieci ballate post-industriali per un medioevo prossimo venturo. Tutte e dieci sono di elevatissima qualità ma ho una leggera preferenza per la parte centrale del disco con la splendida gemma oscura Visitation Dawn, Wingless and Earthbound, The Longest Reign e All the Waking Dreams.
Ancora una volta centro pieno da parte della mitica AVANT! Records.
Bellissimo album...


Tracklist:

01.Blood of the Grove
02.The Oldest Place
03.Crossed With Leaves
04.Night Lark
05.Wingless and Earthbound
06.Visitation Dawn
07.All the Waking Dreams
08.The Longest Reign
09.Ashes Black
10.Painted Wreath

Avant! Records - 2013









lunedì 29 luglio 2013

The Bellicose Minds - The Spine


I Bellicose Minds provengono da Portland, Oregon (USA) e The Spine è il loro primo album, disponibile in versione digitale nello spazio bandcamp della band (il link lo trovate più in basso) e in versione fisica, su vinile, presso il sito dell'etichetta Black Water, ma questa versione è già andata esaurita (dovrebbe essere nuovamente disponibile a breve).
Il disco arriva dopo un demo e un EP che hanno aperto la strada alla band nei circuiti underground. 
Il trio propone un'oscura miscela di dark punk, post punk e death rock secondo le nuove coordinate di questi ultimi anni. Ci sono riferimenti al classico post punk britannico degli anni 80 (primi Cure, The Sound, Play Dead) conditi con l'energia e le tematiche dell'anarco-punk.
La voce intensa di Nick, il bellissimo basso di Mira che pulsa incessantemente, oscuro e minaccioso,  l'ottimo lavoro dietro le pelli da parte di AJ e le chitarre ora liquide e ispirate, ora ruvide e grintose ad opera dello stesso Nick, donano personalità alle 11 canzoni presenti in scaletta, 11 piccoli-grandi gioielli oscuri.
Gran bel disco.

Tracklist:

01.Lessons
02.The Spine
03.Bellicose Minds
04.Call To Graves
05.The Observer
06.Engulfed
07.Visions Of Pain
08.Banished Alone (forever)
09.Bloody Hands
10.Destruct
11.In Greed

Black Water - 2013














sabato 27 luglio 2013

The Doormen - Black Clouds


Black Clouds arriva dopo un EP e un album omonimo pubblicato nel 2011. Loro, i Doormen, sono italiani, di Ravenna, anche se non si direbbe. Appena s'inserisce il dischetto nel lettore pare di essere in Inghilterra; non solo per la qualità della produzione, dei suoni e delle canzoni, ma anche per lo stile musicale (e questa non è assolutamente una critica, anzi, tutt'altro): un robusto rock chitarristico debitore del brit pop, del post punk in versione rivista e corretta anni 2000 (Interpol, Editors e zone limitrofe), indie pop, shoegaze e altre leccornie di origine anglosassone. Ma i Doormen hanno personalità e una classe non comune, difficile da riscontrare tra le creature italiche. L'iniziale Bright Blue Star è trascinante e funge da antipasto succulento per le portate successive. I'm in the Sunset è semplicemente meravigliosa; We Are the Doormen è martellante e potente, quasi Stoogesiana nelle movenze; splendide anche la melodica e malinconica Her Power e la fascinose movenze notturne di Strange Life. Chiude degnamente il disco l'indolente Snowy Day.
Bellissimo album.
Da posizionare accanto ad altri dischi italiani dal respiro internazionale e dai contenuti di altissima qualità, quali i recenti lavori dei Confield o degli At the Weekends, con i quali hanno diversi punti in comune.

Tracklist:

01.Bright Blue Star
02.My Wrong World
03.Father's Feeling
04.I'm in the Sunset
05.We Are the Doormen
06.Staring at the Ceiling
07.Her Power
08.Silent Suicide
09.Strange Life
10.Snowy Day

The Doormen - 2013 - autoproduzione












venerdì 26 luglio 2013

Bazooka Zircus - Die Gang vor die Hunde


I Bazooka Zircus sono un'interessantissima band hardcore tedesca che giunge ora al secondo album, con questo "Die Gang vor die Hunde," pubblicato per l'etichetta teutonica Rilrec, come il suo predecessore. 
I componenti della band, in ogni caso, possono vantare un'esperienza decennale in altre formazioni prima di aver dato vita alla creatura Bazooka Zirkus nel 2009 con Micha alla voce, Thomas e Philipp alle chitarre, Sven al basso e Jens alla batteria.
Il dischetto in questione è disponibile sia in versione vinile (con download digitale annesso) sia come compact disc. 
Qui in Italia sono completamente sconosciuti, ma in patria godono di una discreta notorietà; io li ho scoperti per caso, grazie a una compilation allegata ad un magazine musicale tedesco, Plastic Bomb, che si occupa di musica punk. Il brano presente in quel dischetto è Ballastwissen, una bomba hardcore-metal con tracce crossover/hip hop, assolutamente irresistibile.
Die Gang vor die Hunde contiene tante altre canzoni interessanti (Straight Outta Leutzel, An der Gleisen, Sonntag, Naoto Date, Herbstimpressionen...) a base di fantasioso e tecnico hardcore old e new school, qualche traccia di hardcore melodico, qualche robusta pennellata metal, crossover, un po' di rock e tantissima energia.
Il disco è potentissimo e i musicisti sono impeccabili. Un acquisto obbligato (se per voi la lingua tedesca non rappresenta un ostacolo).

Tracklist:

01.Baja Luna
02.Straight Outta Leutzel
03.Der Gang Vor Die Hunde
04.An Den Gleisen
05.Sonntag
06.Naoto Date
07.Ballastwissen
08.Duschvorhang
09.Hier Sein Ist Nicht Herrlich
10.Herbstimpressionen
11.Wherefrom, Whereto
12.Wir Sind Hier Nicht In Hogwarts, Dirk.

Rilrec - 2013













Il primo disco dei Bazooka Zircus, Kurze Hose Holzgewehr del 2011, anch'esso disponibile nel sito Rilrec o su Amazon:


giovedì 25 luglio 2013

Bamberga



Un altro bel posto dove trascorrere qualche piacevole momento di relax se ci si trova in Franconia, nel Land di Baviera, è sicuramente Bamberga. Questa cittadina di 70.000 abitanti possiede un meraviglioso centro storico protetto dall'UNESCO, assolutamente da non perdere. Tra le altre cose spiccano il municipio vecchio (Altes Rathaus) adagiato sopra il fiume Regnitz e sorretto da due ponti che lo collegano alla terra ferma,  il duomo imperiale (Kaiserdom) e la Neue Residenz dove risiedevano i vescovi che la governavano (Bamberga è stata a lungo sotto il dominio della Chiesa). Ma è tutto il centro storico a riservare sorprese per le pupille: con i suoi canali, i suoi colori e gli edifici monumentali che si specchiano sul fiume.
Per raggiungerla sono sufficienti una quarantina di minuti di treno da Norimberga.