Lasciate ogni speranza o voi che entrate

Bochesmalas

giovedì 24 ottobre 2013

Vivisezione: gli ultimi giorni per fermare il massacro


Manca solo una settimana al termine dell'iniziativa popolare Stop Vivisection. Tra sette giorni si saprà se verrà raggiunto l'obiettivo di 1.000.000 di firme da presentare all'Unione Europea per fermare questa abominevole e inutile pratica. 
Questo post resterà qui, in questo piccolo spazio nella più remota periferia del mondo virtuale, a ricordare a chi ha ancora una coscienza che sono necessarie altre firme per salvare tantissime vittime innocenti condannate a perire sotto atroci sofferenze a causa del business della bestia uomo.
Questo umile blog non verrà aggiornato sino alla fine della raccolta firme e anche oltre. Con la speranza che il mio piccolo contributo sia in qualche modo utile a questa nobile causa.
Il mio blog è solo un'insignificante goccia nell'immenso oceano del web ma spero ugualmente che qualcuno chiuda l'ombrello.
Non aggiungo altre parole anche perché questo è il settimo post che pubblico su questo argomento e rischierei di ripetermi e annoiare i malcapitati lettori.


Firma qui:




Lo stato della raccolta firme qualche minuto fa:







Leggere qui:






stop vivisection-dichiarazione di sostegno

http://montichiaricontrogreenhill.blogspot.it/2013/10/aggiornamento-stop-vivisection.html


La raccolta firme per ogni paese sino a questo momento:























































I marchi sporchi di sangue: evitateli!


http://sguardinellogos.blogspot.it/2013/04/vivisezione-la-lista-dei-marchi-che.html















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Appendice

"La fiera dell'ovvietà"

V.M. 18 anni:

Con questo post il blog chiude bottega per qualche settimana. È giunto il momento di preparare la valigia e lasciarsi dietro l'Italia e le sue nefandezze per andare a respirare un po' d'aria meno tossica. Penso che sia un vero toccasana per la mente e il corpo separarsi per qualche giorno dalle schifezze del nostro paese, anche se solo per un paio di settimane. Penso sia impagabile non sentire parlare di Berlusconi, Henry Letta o Napolitano, non sentire i TG del regime, o dimenticarsi che Fabio Fazio si ingoia 5 milioni di euro all'anno o, ancora, di Marina Ripa di Moana che si lamenta di prendere solo 15 mila euro al mese, oppure non sentire più parlare di quell'infame di Pribke che è morto a 100 anni libero come l'aria, con 355 morti sulle spalle.
Fortunatamente il resto del mondo non è tutto così. Certamente c'è anche di peggio e sicuramente i problemi e la mondezza ci sono dappertutto, ma in Italia si raggiungono livelli impensabili in altre nazioni. Oltre a tutte le altre porcherie, qui abbiamo alcuni cromosomi degenerati che nel resto del mondo non ci sono (beh, se non si tiene conto del massiccio export attuato da alcune delle nostre aziende più intraprendenti) la mafia, la camorra e la 'ndrangheta fanno parte della nostra cultura allo stesso modo dell'arte o della moda. L'italian style non è solo Ferrari, Maserati o Gucci: abbiamo tanti altri marchi "prestigiosi" che tutto il mondo ci "invidia."
Qui regna la corruzione congenita, la burocrazia più assurda e contorta. In Italia i politici pregiudicati s'incollano alle poltrone con stipendi e privilegi allucinanti e  si portano dietro tutta la famiglia e tre quarti del vicinato, il finanziamento pubblico dei partiti continua a cambiare pelle ma è sempre lì, come se niente fosse, nonostante i referendum popolari e i nastri registrati contenenti le solite promesse che vengono diffuse durante le terrificanti campagne elettorali rivolte alla massa inebetita. In questo paese la gente ha la memoria corta, si dimentica facilmente e prova una sorta di perverso piacere a votare le stesse persone che solo qualche tempo prima non hanno mantenuto assolutamente nulla di quello che avevano promesso anni prima e, anzi, hanno messo in atto porcherie immonde. Ma in Italia si dimentica in fretta.
Solo qui si riesce a fottere la gente come con la grottesca vicenda dell'aumento dell'Iva: infilata  nel di dietro della gente con un tragicomico espediente degno dei peggiori film di serie B.
Fortunatamente tra non molto ci sarà una bellissima amnestia che aprirà le porte a Berluskoni e a qualche altro migliaio di criminali…alla faccia delle vittime che, come sempre da queste parti, se la prenderanno in culo un'altra volta.

Scusate lo sfogo...






La valigia è pronta.

See You Soon.