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Bochesmalas

giovedì 2 gennaio 2014

I Migliori Dischi del 2013


Come di consueto è giunto il momento di stilare la lista delle migliori uscite discografiche dell'anno appena trascorso. Per chi gestisce un blog che tratta (tra le altre cose) l'argomento musica è in assoluto uno dei momenti più soddisfacenti di tutto l'anno. Per chi, invece, si ferma a leggere queste righe o qualche altra classifica simile, non penso che sia altrettanto piacevole, anzi tutt'altro. Perché sono cosciente del fatto che soprattutto la MIA lista dei "migliori," ma anche qualche altra che si può leggere in giro per il web, risulterà incomprensibile ai più. Qui NON sono presenti (ovviamente!) gruppi mainstream, né pop o dance, salvo rare eccezioni e, ancora di più, sono escluse quelle band e quei dischi complicati e cervellotici che mandano in visibilio tanti giornalisti veri e presunti della carta stampata o delle varie webzine più serie e competenti. Qui non si guardano le altre classifiche compilate dai vari esperti e tecnici del campo. Qui ci sono solo i dischi che io ritengo siano i più piacevoli all'ascolto, basandomi solo ed esclusivamente sui miei gusti che, logicamente, non possono corrispondere a quelli degli altri né ambiscono ad esserlo.
Infatti, anche questa volta come nelle classifiche del 2011 e del 2012, troverete tanti album che non sono passati neanche di striscio negli elenchi nazionali e internazionali dei migliori album che si possono trovare in giro. Questo non significa che io sia più bravo a scovare capolavori o talenti sconosciuti, anzi: potrebbe essere vero il contrario. È possibile che io sia più rincoglionito degli altri e, del resto, non ho mai avuto la presunzione di ritenermi totalmente sano di mente né, tantomeno, di essere un esperto in materia.
Sono solo un appassionato che vive di buona musica, ma la "buona musica" non è uguale per tutti, un po' come la legge in iTalia... Ognuno ha la sua.

Dopo questa insulsa premessa, veniamo al dunque... Il disco dell'anno a mio modesto avviso è "True North" dei Bad Religion: un po' perché è il disco che ascoltato di più (e con maggiore soddisfazione) in assoluto nel corso del 2013, un po' perché devo espiare la colpa di una delle recensioni più sbagliate che ho mai pubblicato e un po' perché questa decisione vuole essere anche un omaggio a una delle più grandi band di sempre; una specie di oscar alla carriera.
In ogni caso, il disco è una bomba punk hardcore di quelle in grado di ricaricarti d'energia ad ogni ascolto, anche dopo mesi di assidua presenza nell'impianto stereo...e né io né lo stereo ci siamo mai stancati di farlo suonare in continuazione (non so se i vicini siano dello stesso parere).


Bad Religion - True North






A dire il vero la scelta non è stata affatto facile, perché quest'anno sono usciti tanti ottimi dischi di un livello qualitativo comparabile a quello vincitore, se non superiore per certi versi. Tanto per fare qualche esempio, posso citare gli Arcade Fire, All Pigs Must Die, Lakes, Beastmilk, Blue Cross, Deleter, Darkthrone, Falkenbach, Franz Ferdinand, Gary Numan, Haust, Unkind, Holy, Kirlian Camera, Kvelertak, Nails, Nightfall, Soviet Soviet, Bellicose Minds, Vanity, Spiritual Front, White Lies o Uk Decay.
in questi giorni c'è stata la possibilità che a svettare su tutti potesse essere addirittura un disco che non esiste, perlomeno non in versione fisica, ovvero lo splendido album dei Deleter; qualche giorno prima, invece, era praticamente sicura la doppietta da parte dei Kirlian Camera. Alla fine l'hanno spuntata i Bad Religion, ma non è detto che spostando in avanti di qualche settimana la pubblicazione di questo post il risultato sia lo stesso. Questo perché i gusti e le preferenze possono subire piccole variazioni nel corso di un anno: probabilmente questo dipende dalle stagioni, dal clima, dall'umore o da qualche problema di comunicazione tra le sinapsi.

Sono stati talmente tanti gli album di qualità pubblicati nel 2013 che questa volta non saranno numerati, ma semplicemente elencati in ordine più o meno casuale, come se fossero tutti secondi in classifica.
L'iTalia (come sempre da queste parti: vedi i precedenti dischi dell'anno su questo blog) si è fatta onore con alcuni dischi che hanno "rischiato" di vincere il titolo di miglior album dell'anno: Kirlian Camera, Vanity, Soviet Soviet, Holy, Doormen, Australasia e Spiritual Front.

Come sempre ci saranno errori, infiltrati o qualche grave dimenticanza...ma chi se ne frega: mica sono un critico musicale.

I MIGLIORI secondi (carne e pesce di prima scelta) in rigoroso ORDINE ALFABETICO:


All Pigs Must Die - Nothing Violates This Nature





Antimatter - Fear of a Unique Identity




Arcade Fire - Reflektor





Australasia - Vertebra





Beastmilk - Climax





Belgrado - Siglo XXI





Bestial Mouths - Bestial Mouths





Black Sabbath - 13




Bloody Dead and Sexy - Bad Ambient





Blue Cross - Conspiracy





Carcass - Surgical Steel





Contre Jour - Passion Fall





Dark Shadows - Autumn Still...




Darkthrone - The Underground Resistance





Daughn Gibson - Me Moan





Death Wolf - II Black Armoured Death





Deicide - In The Minds of Evil





Deleter - Deleter A/B Series





Direct Hit! - Brainless God





Disappears - Era





Editors - The Weight of Your Love





Falkenbach - Asa





Finntroll - Blodsvept




Franz Ferdinand - Right Thoughts Right Words Right Action





Gary Numan - Splinter - Songs From a Broken Mind





Ghost B.C. - Infestissumam





Haust - No





Holy - The Age of Collapse





Hounds of Hate - Hounds of Hate





Iceage - You're Nothing





In Solitude - Sister





Inquisition - Obscure Verses for the Multiverse





Institution - Domen Är Satt





Kinit Her - The Poet & The Blue Flower





Kirlian Camera - Black Summer Choirs





Kvelertak - Meir





Lakes - Blood of the Grove





LowCityRain - LowCityRain





Manegarm - Legions of the North





Mortillery - Origin of Extinction





Motorhead - Aftershock





Nails - Abandon All Life





Night Sins - To London or the Lake





Nightfall - Fear





Noose - The Moral Law




Oblivians - Desperation





Pop. 1280 - Imps of Perversion





Power Trip - Manifest Decimation




Pro-Pain - The Final Revolution





Savages - Silence Yourself





Secular Plague - Death for Sale





Soviet Soviet - Fate





Spiritual Front - Open Wounds





Terra Tenebrosa - The Purging




The Bellicose Minds - The Spine





The Cemetary Girlz - Opus Vitae





The Devil & The Universe - :Imprint Daath:




The Doormen - Black Clouds





The Last Cry - Living in Grey





The Black Angels - Indigo Meadow





Toxic Holocaust - Chemistry of Consciousness





UK Decay - New Hope For The Dead





Ulterior - The Bleach Room




Unkind - Pelon Juuret





Vanity - Occult You





Vår - No One Dances Quite Like My Brother





The Virginmarys - King of Conflict





Volbeat - Outlaw Gentlemen & Shady Ladies





Watain - The Wild Hunt





White Lies - Big TV





Wire - Change Becomes Us




Youth Avoiders - Youth Avoiders


Nel bel mezzo della lista dei migliori album del 2013 ecco alcuni EP e mini LP che mi hanno impressionato. Sono tutti italiani e tutti molto interessanti.


D8 Dimension - Octocrura





Crop Circles - Citizen of Fear




Death On/Off - Reality is Obscene





Komplott - Sei Vivo Sei Morto A Nessuno Importa





SSiCk - Shift





I Dessert (ovvero altri ottimi dischi in grado di sostituire i secondi piatti senza alcun problema...più o meno). Anche questi in ordine alfabetico:



Aborym - Dirty




Alkaline Trio - My Shame is True




Amon Amarth - Deceiver of the Gods





Amorphis - Circle




Anna Calvi - One Breath





Arctic Monkeys - AM





Avenged Sevenfold - Hail to the King






Balzac - Blackout





Blackwater Fever - The Depths





Calabrese - Born with a Scorpion's Touch





Call of the Void - Dragged Down a Dead End Path





Cleo T - Songs of Gold & Shadow





Coliseum - Sister Faith





The Cyborgs - Electric Chair





Criaturas - Espiritu de Libertad




Death Angel - The Dream Calls For Blood





Depeche Mode - Delta Machine




Doyle - Abominator





Framtid - Death of Civilization





Gogol Bordello - Pura Vida Conspiracy




Handful of Hate - To Perdition




His Electro Blue Voice - Ruthless Sperm




Hunx and His Punx - Street Punk




In Strict Confidence - Utopia




Joanna Gruesome - Weird Sister





Kill Your Boyfriend - Kill Your Boyfriend




Kitty in a Casket - Bittersweet




Lili Refrain - Kawax





The Mescaline Babies - Crush





Moms On Meth - Grey Areas




Mono Inc. - Nimmermehr




Nick Cave & The Bad Seeds - Push The Sky Away





Oniric - Mannequins




Pesadelo Brasileiro - Pesadelo Brasileiro




Pyrexia - Feast of Iniquity





Queens of the Stone Age - Like Clockwork





Satyricon - Satyricon





Snuff - 5-4-3-2-1 Perhaps?





Soror Dolorosa - No More Heroes




The Sounds - Weekend





The Strypes - Snapshot




The Strokes - Comedown Machine





The Vision Bleak - Witching Hour




The Fratellis - We Need Medicine





Voivod - Target Earth





Yeah Yeah Yeahs - Mosquito


Beh, forse sono un po' di più dei 100 previsti dal protocollo, ma quest'anno ho faticato parecchio a stilare questa lista e fare rientrare quelli che mi sono piaciuti di più nell'elenco. Ne ho dovuti eliminare un bel po', e di sicuro tra qualche giorno me ne pentirò ma, ormai, non ci posso fare più niente: questi sono i prescelti e basta.



I precedenti Dischi dell'anno:

2011 - Kirlian Camera - Nightglory






2012 - Confield - Confield



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