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Bochesmalas

sabato 9 aprile 2016

Valle di Lanaitho, Oliena

Alcune volte può essere utile spegnere il pc, lo stereo, e abbandonare il maledetto divano per sgranchire le ossa ammuffite in mezzo alla natura. Quattro passi dentro gli scarponi tonificano il corpo e la mente e per qualche ora riescono anche a far dimenticare le nefandezze del governo Renzi e tutte le disgrazie del mondo.

La Valle di Lanaitho (o Lanaittu) si trova nel cuore della Sardegna tra i territori di Oliena e Dorgali, in provincia di Nuoro.  Si raggiunge partendo da Oliena in direzione Dorgali sulla SP46, dopo circa 9 chilometri (10 minuti d'auto) bisogna svoltare a destra in direzione Su Gologone.  Poco prima della sorgente si svolta ancora a destra per Lanaitho, imboccando una stradina secondaria che conduce nel cuore della valle. 
Qui si trova un piccolo paradiso naturale pressoché incontaminato, che offre diverse opzioni di esplorazione sia per speleologi esperti sia per appassionati di trekking, ma anche per gitanti della domenica che desiderano solo un po' di contatto con la natura e buon cibo. Infatti nel percorso non mancano i punti di ristoro.
La valle è decorata da numerose grotte (Sa Ohe, Su Bentu, la grotta Corbeddu-Sondaar) il santuario nuragico di "Sa Sedda 'e Sos Carros" e anche una delle vie d'accesso al villaggio di Tiscali.
L'escursione e la tutela delle grotte sono gestite dalla cooperativa Gestur Sardegna. L'ingresso ai siti costa pochi euro e con qualche ora a disposizione si può esplorare la grotta dove aveva trovato rifugio il bandito Giovanni Corbeddu nell'800, e dove anche sono ritrovati resti umani di Homo sapiens  risalenti a 20.000 anni fa e resti di animali estinti quali il Prolagus sardus. Ma sono interessantissime anche le visite al villaggio nuragico di "Sa Sedda" con la sua fonte sacra pressoché intatta, e alle altre grotte Sa Ohe (la voce) e Su Bentu (il vento).
Da non perdere se passate da queste parti...

Grotta "Sa Ohe"
















Villaggio nuragico "Sa Sedda 'è Sos Carros"











Grotta "Corbeddu"























Al rientro si può avere un po' di ristoro alla sorgente Su Gologone (o nell'omonimo ristorante) o, se si preferisce, si può ritornare verso il paese di Oliena e farsi una buona boccata d'aria fresca verso il bellissimo monte Corrasi, magari facendo un salto a monte Maccione...


















2 commenti:

  1. E' ora che mi decida a fare un tour nella tua stupenda regione!

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  2. Non posso fare altro che consigliartelo vivamente.
    In Sardegna ce n'è per tutti i gusti: mare, montagna, storia, cultura, arte, ottimo cibo e ottimo vino...come in tutta Italia del resto. il nostro è un paese bellissimo e la Sardegna è uno dei pezzi migliori della collezione italica.
    Un saluto!

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