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Bochesmalas

venerdì 21 febbraio 2014

Anteprima: la lista dei ministri di Matteo Renzi

Ministri, minestre (riscaldate) e supposte.

Finalmente è pronta la lista dei ministri del primo governo Renzi. Dopo una lunga ed estenuante attesa, protrattasi oltre ogni ragionevole previsione, il Presidente del Consiglio è riuscito a partorire ben 16 pargoli. È stato necessario ricorrere al parto cesareo a causa dell'affollamento imprevisto all'interno dell'utero del Primo Ministro. Pare, infatti, che i feti in origine fossero 18, se non addirittura 20, ma una parte di questi non ce l'ha fatta a causa di una serie di aborti spontanei. Probabilmente il fattore scatenante della mancata nascita di alcuni di questi infanti è da attribuire alle manovre della minoranza del PD o, addirittura, a degli atti di sesso estremo consumati nelle ultime settimane di gravidanza. Pare che il Presidente della Repubblica, questa volta, non sia responsabile di alcunché.
In ogni caso, pare ci sia stato un'ulteriore allargamento della maggioranza che, pare, abbia coinvolto anche Forza Italia. Come ai vecchi tempi.


Questa è la lista:



Angelino Alfano agli Esteri 



Antonio Razzi alla Cultura



Pippo Baudo all'Agricoltura



Claudio Scajola alle Infrastrutture 



Sergio De Gregorio ministro per la pubblica amministrazione e semplificazione



John Elkann al Lavoro



Carlo Giovanardi ai Rapporti con il Parlamento



Luigi Lusi allo Sviluppo Economico



Clemente Mastella all'Ambiente



Antonio Mastrapascqua all'Economia e Finanze



Michele Misseri agli Interni



Pierpaolo Brega Massone alla Sanità



Renzo Bossi all'Istruzione



Francesco Schettino alla Difesa



Domenico Scillipoti alla Giustizia



Nicole Minetti alle Pari Opportunità

In panchina:


Questi sono alcuni dei feti che non ce l'hanno fatta, ma sperano in un ripescaggio:


Borghezio, ministro dell'Integrazione


Totò Riina alla Giustizia


Fabio Fazio alla Cultura


Francesco Belsito all'Economia


Lele Mora alle Pari Opportunità

Questi due, invece, sono i primi due nomi citati da Matteo Renzi per sostituire il Presidente della Repubblica:


Annarella


Carlo De Benedetti


Qui ci sono alcune persone che a differenza di quelli lassù meriterebbero un posto tra i veri ministri:









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