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Bochesmalas

mercoledì 12 marzo 2014

Carnist - Unlearn


"Il Carnismo è il sistema di credenze invisibile, o l'ideologia, che condiziona le persone a mangiare gli animali."


I Carnist sono una band hardcore punk fortemente politicizzata proveniente da Londra. La formazione a quattro elementi (Alex CF alla voce, Olly Stubbs al basso, Gerfried Ambrosch alla chitarra e Dave alla batteria) è costituita da ex-membri di altre note band della scena hardcore-punk-crust: Plague Mass, Shels, Momentum,  Fall of Efrafa, Unquiet Grave e Light Bearer. Non si tratta di novellini alle primi armi e si sente. Eccome se si sente.
Come si legge nelle note biografiche sul loro spazio facciadilibro (e come si evince dal loro nome) gli argomenti trattati nelle loro liriche riguardano il veganismo, i diritti degli animali, ma anche politica, società e religione. 
Il punto di partenza sono i grandiosi Momentum di "Herbivore" (2013) e "Whetting Occam's Razor"(2011) nei quali suonavano tre quarti della formazione dei Carnist. Rispetto ai due eccellenti album a a nome Momentum, però, questo nuovo "Unlearn" possiede un fascino diverso, forse meno cupo e oscuro in certi frangenti e più vicino a un hardcore, come dire...più "classico" e "tradizionale," seppur moderno e al passo con i tempi. HC old school in versione riveduta e corretta.
Non mancano le contaminazioni di certo metal estremo, ma "Unlearn" non si può che definire come un gran bell'esempio di come deve suonare un disco hardcore punk nel 2014.

Qui c'è un concentrato di energia, carica dirompente e gran tiro che non lascia il tempo di rifiatare nei suoi intensissimi 25 minuti. Una batteria tellurica e un basso potente e distorto costituiscono l'ossatura di 15 veloci schegge, brevi, furiose e violente. Tra le quali spiccano la più cadenzata e trascinante "Crosses," la strepitosa cover di "On The Outside" dei No Use For A Name e l'entusiasmante aggressione di "Festive Cheer" o di "Punx is Small Town."
In molti brani sono presenti delle voci femminili e maschili come ospiti che vanno a incrementare notevolmente la potenza di fuoco della sezione voci, urla e melodie.

La pubblicazione dell'album in formato digitale risale al dicembre del 2013, ma la versione in vinile a cura della mitica Alerta Antifascista Records (una sicurezza!) è di questi giorni. Non fatevela sfuggire...

"Un cane è una vita, non è solo per il vostro divertimento."

Tracklist:

01.Unlearn
02.So Much More
03.Eating Children
04.Carnist
05.Crosses
06.A History Of Violence
07.October 13th
08.Festive Cheer
09.Objectify
10.Leviticus My Ass
11.Beholder
12.A Dog Is A Life, Not Just For Your Entertainment
13.Cracked Record
14.Punx Is Small Town
15.On The Outside

2014 - Alerta Antifascista








"Carnist sono un hardcore punk band DIY da Londra, in Inghilterra. "Disimparare" è il nostro primo album. Si tratta del concetto di disimparare norme sociali e tratti culturali che sono contrari alla nostra natura - sia che il nostro atteggiamento nei confronti degli animali non umani o addirittura esseri umani che non rientrano in linea con le idee soffocanti, arcaiche e claustrofobiche di ciò che significa essere umani. Ci opponiamo al patriarcato, alla religione (e alla miriade di modi in cui queste istituzioni hanno funestato la società - che sono la misoginia, l'omofobia, la transfobia ) e allo specismo. Per gli appassionati di hardcore arrabbiato vegan femminista, Dropdead, Trial, Propagandhi, Infest, Siege, Protestant.
Il miglior modo per goderselo è mentre si beve una bella tazza di tè." CARNIST

Su The New Noise si può leggere un'interessantissima intervista alla band:


Se vi piace il genere e questo disco in particolare, provate a dedicare qualche ora del vostro tempo ai due album dei (purtroppo) disciolti Momentum. Sono sicuro che non avrete di che pentirvi...




2 commenti:

  1. Gli "ismi" mi hanno sempre fatto paura, una fiorentina ogni tanto me la godo volentieri, eccome :D Detto ciò, ho ascoltato una manciata di brani e questi tizi sanno come spaccare i denti. Ottimo.

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  2. Beh, anch'io qualche volta mangio ancora carne, ma sempre meno. In ogni caso sui Carnist sono assolutamente d'accordo con te: sono micidiali.

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