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Bochesmalas

sabato 1 marzo 2014

Dephosphorus - Ravenous Solemnity


I Dephosphorus sono una band di Atene formatasi nel 2008 intorno alle figure del chitarrista e compositore Thanos Mantas e del cantante e autore dei testi Panos Agoros. Hanno all'attivo un mini-LP (Axiom del 2011) un album (Night Sky Transform, pubblicato nel 2012) e svariati EP e split. Il nuovo "Ravenous Solemnity" è stato pubblicato nel febbraio di quest'anno dalla 7 Degress Records per il vecchio continente e dalla Handshake Inc. per gli Stati Uniti. Come tutto il materiale pubblicato sino a oggi a nome Dephosphorus, anche il nuovo disco si avvale del fantastico artwork ad opera della Viral Graphics (Viral Graphics) che ne arricchisce ulteriormente il tasso di qualità già decisamente elevato di suo.
Perché, anche se ancora non ve l'ho detto (o anche no: ne avevo già parlato in un post precedente) la materia sonora forgiata dai Dephosphorus è assolutamente da non lasciare scappare...ammesso che vi troviate a vostro agio tra gli oscuri meandri della musica estrema e i relativi rischi e pericoli che potrebbero insorgere.
Il trio greco, infatti, offre quanto di meglio si possa trovare di questi tempi in campo grindcore e derivati. Anzi, fa molto di più: nel corso di una manciata di album strepitosi ha aperto una nuova via al post-avant-grindcore in modo intelligente e originale. Loro lo chiamano astrogrind ed effettivamente da queste parti si vaga in una terra aliena, assolutamente inospitale e insalubre.
Tra questi solchi (in un vinile da 180 gr, inserito in un bellissimo involucro gatefold) ci sono scorie black, doom e death metal, punk, hardcore, d-beat, sludge, post-hardcore, crust, grind e noise, assemblate con maestria e incorniciate da trovate sonore geniali ed entusiasmanti.
In qualche caso viene in mente quasi una versione estrema dei Voivod dei tempi d'oro, ma sono solo sensazioni: qui si va ben oltre.
Nella versione digitale (che, comunque, potete ottenere anche acquistando il vinile, grazie al codice presente all'interno) è presente, come ciliegina sulla torta, un'ottima cover di "The Blood Runs Red" dei Discharge, tanto per far capire da quale farina proviene il loro impasto. Non che i 14 brani originali siano da meno, anzi tutt'altro: sono 14 mazzate furiose e devastanti, accompagnate da blast beats, attacchi hardcore punk come la fantastica apertura della potentissima "There is a Color," passaggi ipertecnici e fantasiosi e un senso di tensione crescente che impregna ogni singola nota.

Un capolavoro assoluto.


Tracklist:

01.Reversed Into Contraction
02.There is a Color
03.Ancient Drone
04.Dark on Dark
05.Astrocyte Portal
06.Storming the Sloan Wall
07.False Vacuum
08.Ravenous Solemnity
09.Towards the Cold, Mysterious Infinity
10.Hammer of Logic
11.A Fountain of Daggers
12.Buried Alive in Obsolescence
13.Glorification of the Anti-Life Equation
14.Vicious Infinite Regress

7 Degrees Records - Handshake Inc. - 2014

Formazione:

Thanos Mantas - chitarre, basso
Panos Agoros - voce
John Votsis - batteria












Gli altri dischi dei Dephosphorus:


Axiom - 2011



Night Sky Transform - 2012







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